Come inserire il motore di ricerca Google CSE nel proprio sito

Come inserire il motore di ricerca Google CSE nel proprio sito

Pubblicato il: 06/08/2022
Aggiornato il: 17/11/2022
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Guida tecnica all'installazione e configurazione del motore di ricerca Google in un sito web

Il Programmable Search Engine di Google (precedentemente: Custom Search Engine o Google CSE) è la versione gratuita del motore di ricerca che si può inserire nel proprio sito.

Nei risultati di ricerca possono però apparire degli annunci pubblicitari. Per rimuoverli, dovremo utilizzare le API a pagamento.

Supponiamo che un utente cerchi nel sito "libri" o "lampade", tra i risultati potrebbe vedere dei "libri" o delle "lampade" di una determinata azienda (magari concorrente), che sta pagando affinchè i suoi annunci appaiano nella rete Display di Google AdWords.

Vediamo come configurare sia il motore di ricerca gratuito, sia la soluzione a pagamento usando la Custom Search API e la libreria PHP che ho sviluppato!

Come implementare il motore di ricerca gratuito Programmable Search Engine?

Per implementare il motore di ricerca:

  • crea un nuovo motore su Programmable Search Engine
  • inserisci l'indirizzo del sito in cui cercare i risultati, ad esempio www.gaminghouse.community
  • scegli una lingua
  • assegna un nome al motore di ricerca

Otterrai un codice per l'implementazione, puoi copiarlo ed inserirlo come indicato da Google, all'interno del tag HEAD della tua pagina.

Come implementare la versione a pagamento e senza annunci pubblicitari di CSE?

Entriamo più nel tecnico.

Io non ho voluto utilizzare i sistemi indicati da Google, come la Custom Search Element Control API 2.0 o le librerie già pronte. La documentazione non era abbastanza chiara.

Ho optato quindi per l'alternativa delle JSON/Atom API partendo però da zero. Nelle mail che ho scambiato con il supporto Google, ho avuto conferma che l'unico modo per non avere gli annunci pubblicitari era di utilizzare la versione a pagamento, solo che nessuno ti dava una implementazione semplice.

Invece di spendere ore a capire come utilizzare le librerie, che potevano anche non essere adatta, ho voluto creare io una soluzione ad-hoc.

Passaggi da seguire:

  1. Creare o modificare il proprio motore di ricerca e ottenere il codice identificativo del motore (Search engine ID oppure CX)
  2. Registrarsi a Google Cloud e impostare un metodo di pagamento
  3. Creare un progetto nel Cloud Google
  4. Aggiungere al progetto creato la Custom Search API dalla libreria
  5. Creare una chiave API (api key) per la Custom Search. Questa chiave ci servirà per implementare il nostro motore
  6. (opzionale) Impostare delle restrizioni sulla chiave API, ad esempio associandola soltanto alla Custom Search API
  7. Utilizzare il codice identificativo (ID del motore) e la chiave API nel proprio script.

Informazioni utili:

  1. Possiamo fare dei test con l'API Explorer o nella pagina dei riferimenti sui parametri
  2. La singola query è definita dal paramentro "q".

Libreria PHP gratuita e open source: PHP Google CSE Standalone

Ho creato una apposita libreria PHP su Github: PHP Google CSE Standalone.

In poche parole, viene inviata una richiesta alla Custom Search API, quindi viene elaborato il risultato in PHP e viene costruito il motore di ricerca, decidendo separatamente se mostrare anche i risultati "promossi" o solo quelli normali.

Il codice è open source e la libreria è gratuita: puoi utilizzarla nel tuo sito per integrare la ricerca Google con la Custom Search API.

Risultati promossi

È possibile configurare nel proprio motore di ricerca, tramite il pannello di controllo, dei risultati promossi, cioè delle pagine messe in evidenza nella lista di risultati.

È necessario associare delle parole chiave, che funzioneranno da trigger, a degli URL che verranno mostrati come risultati di ricerca.

Ad esempio, un utente che cerca "scarpe da uomo" oppure "scarpe rosse" potrebbe vedere una pagina che abbiamo messo in evidenza perché vogliamo promuovere un nuovo modello di scarpe.

Prezzi del motore di ricerca

Il costo è quello del consumo delle query. Ricordando che una query è ogni singola richiesta effettuata tramite il motore di ricerca, il costo stabilito da Google è di 5$ ogni 1000 query. Le prime 100 richieste di ogni giorno sono gratuite, quindi se in media il sito utilizza 120 query al giorno, ne pagheremo solo 20.

Google addebiterà tramite Google Cloud una fattura nei primi giorni di ogni mese. Se ci siamo registrati per la prima volta al Cloud Google, avremo un bonus di 300€ da spendere nelle varie API, quindi finchè abbiamo questo bonus non riceveremo addebiti.

Supponiamo di prevedere per un sito una media di 25.000 ricerche annue. Il preventivo sarà di 125€ (25.000*5/1000).

Il costo reale, addebitato da Google, essendo a consumo, sarà calcolato su quello che veramente viene utilizzato dagli utenti. Inoltre, se il motore riceverà meno di 100 richieste al giorno, alla fine non pagheremo nulla, proprio perchè le prime 100 ricerche al giorno sono a costo zero.

Consulta il listino prezzi della Custom Search API di Google.

Quale motore scegliere? Gratuito o a pagamento?

Utilizzando il motore di ricerca gratuito gli utenti che eseguono le ricerche potrebbero vedere degli annunci pubblicitari nei risultati di ricerca.

Ai tempi di Google Site Search, si acquistava una licenza per avere un blocco di query. Una query è ogni singola ricerca fatta dall'utente. Capitava spesso di acquistare 150.000, o 500.000 query, pagate in anticipo, e poi consumarne meno della metà.

Ora Google, attraverso l'uso della Search API, farà pagare le query a consumo, in base a quello che viene realmente utilizzato.

In questo modo probabilmente molti utenti useranno il motore di ricerca gratuito, quindi si amplierà il numero di persone che vedranno annunci pubblicitari.

Chi invece non vuole gli annunci di altre aziende nel suo sito web, come molti enti della pubblica amministrazione, oppure come molte imprese private, pagherà per il servizio perchè ne ha bisogno.

Questo permetterà da un lato di risparmiare per chi vuole implementare la ricerca a costo zero, e dall'altro permette agli inserzionisti e publisher di avere più spazio per i propri annunci pubblicitari. In ogni caso, ovviamente chi ci guadagna è Google.

Il mio consiglio quindi è di utilizzare la soluzione gratuita se gli annunci pubblicitari non ti creano problemi, ad esempio per un piccolo sito personale che non prevede la vendita di prodotti.

Diversamente, se hai un e-commerce o un sito aziendale, ti conviene la soluzione a pagamento.

Congratulazioni per aver implementato il motore di ricerca CSE nel tuo sito!

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Alla prossima!

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